Un fattore comune mi salta subito alla mente, 2 coincidenze tra gli attentati di Parigi e l'11 settembre 2001 : che erano stati entrambi i paesi avvisati a dovere anticipatamente di cio' che sarebbe successo e che attentatori e complici si siano dati alla fuga liberamente e sotto gli occhi delle autorità, ovvero i fratelli Bin-Laden che partono tranquillamente in aereo per l'Arabia Saudita il 12 settembre 2001 e Abdeslam che se ne va tranquillamente in Belgio poco dopo gli attentati a Parigi dopo anche essere stato fermato dalla polizia francese alla frontiera. Sulla demenza della polizia francese non avevo dubbi, pagliacci imbecilli capaci di superare addirittura anche i nostri. Ma il fattore comune è molto piu' profondo, nulla acccade per caso quando si tratta di guerra al terrorismo, nulla non è stato già precedentemente pianificato tra azione e reazione, il fatto che abbiano sparato su una folla di persone che stavano vedendo un concerto rock la dice lunga, persone certamente non razziste che da oggi probabilmente lo saranno diventate, il fine è generare odio anche tra quelli che normalmente tollerano e ragionano rendendoli complici passivi dei guerrafondai. Al presidente siriano Assad la francia ha fatto una campagna per togliergli le armi chimiche e ai russi non hanno venduto la portaelicotteri Mistral come promesso, e poi l'intelligence francese e' proprio imbecille o invece fa esattamente quello che deve "non fare" ?
Il dato attuale è che le industrie armamentiste USA gioiscono e che anche l'Italia conferma l'acquisto dei fatiscenti F35 (quanti oggi che erano contrari diranno che adesso "ci puo' stare" ?), piano piano l'Europa intera verrà tirata per la giacca in una super guerra. Il buon Francesco non rinucerà al Giubileo perchè sarà probabilmente li che scoppiera la miccia grossa.
Per fortuna i Russi che si hanno un Intelligence degna di questo nome hanno preceduto tutto questo e si sono già schierati contro l' Isis e non solo per proteggere Assad che oggi guarda caso sempre di più verrà costretto a lasciare con la scusa che bisogna armare i "musulmani moderati" (se ne esistono) anti-Assad per fargli combattere l'Isis. Lo scenario futuro è una Siria a pezzi divisa, sorte standard della Cia per tutti i paesi ex-socialisti.
Per diffondere il terrorismo servono 3 cose: vendergli armi e addestramento, eliminare i presidenti arabi che lo combattono (S.Hussein, Gheddafy e Assad) e specialmente lasciare che avvengano attacchi dentro i paesi che poi dovranno combatterli per creare consenso.
... seconda parte 20/11/15
Come volevasi dimostrare .. già si parla di Armi chimiche di distruzione di massa e di annullamento dei diritti civili in cambio di "più sicurezza" . Idem di cio' che passò dopo il 9/11 negli Usa, stesso copione stessa fine, stesse balle e dei poveri ragazzi imbecilli musulmani a immolarsi pilotati da "grandi leader" in Siria (o chissa realmente dove) che lavorano per la Cia e per il complotto Usa-Israele-Arabia Saudita col solo fine di massacrare l'umanità e generare divisione e caos con grandi benefici economici. Allah non ha nulla a che fare con questo, che il vero Dio abbia pietà di voi, cosa che non credo. Il risultato alla lunga sarà la chiusura definitiva dei confini europei, dell'annullamento alla libera circolazione delle persone nella stessa. E dopo i prossimi attentati, che probalilmente saranno a Roma, propiziati dal "buon" Francesco delle "porte aperte" ( che tra l'altro potrebbe dare qualcosa a noi poveri italiani per pagare la polizia che dovrà proteggerlo lasciando scoperto il resto del paese) la fine del capitolo sarà una destra estrema in Europa che espellerà tutti gli arabi. Come finale una grande disgrazia per tutti gli arabi, isolati, espulsi e senz'altro polverizzati da qualche bomba atomica, che prima o poi la demente opinione pubblica accetterà alla luce degli attentati che verranno. Non esiste una lotta al terrorismo e non è mai esistita, esiste solo una manipolazione globale, di cristiani e musulmani, di sterminio di massa, di distruzione dei diritti civili di libertà e di annientamento culturale dove odio, ignoranza e religione la fanno da pardoni riportando il mondo indietro di secoli, e dove chi tesse i fili di tutto ciò ride beffardo e cinico ...
